
Attenti al Sindaco!
Una sorta di avvertimento cinofobo mi preme dalle viscere in vista, tra qualche mese, dell'impegno a cui i cittadini di questa Marsala ancora immobile, per certi versi, saranno chiamati ad ottemperare: l'elezione di un nuovo sindaco.
Da che io ne abbia memoria, il sindaco, in questa città, non è mai stato un "figlio del popolo", ma sempre un "oligarca". Sempre, un rappresentante della cosiddetta città bene... Ora, vista la piega che sta prendendo la politica nazionale, ritengo che sia il caso di guardare con attenzione ai figli degli operai, dei muratori... ai figli del popolo, insomma. In ciò, non leggiate una propensione marxista, ma soltanto la consapevolezza che ne abbiamo le tasche piene, in tutta la nazione, di assecondare i poteri forti costruiti all'ombra di genìe notarili o avvocatoriali (il 30 per cento ed oltre dei parlamentari sono avvocati). Abbiamo giovani nati in questa città... e anche questo dobbiamo assolutamente sostenerlo e sdoganarlo (basta con l'esterofilia immotivata o motivata dalla simpatia fisica o dalle amicizie altolocate), che possono certamente ambire per intelligenza, capacità politica, onestà e disinteresse per i vantaggi personali, alla carica di sindaco di questa città: un sindaco giovane, trentenne, che abbia in sé il vigore dell'azione, avendo compreso, essendosi accorto, avendo accettato, la propria finalizzazione spirituale ed umana al cambiamento nelle giuste direzioni del modo di vedere le cose senza continuare a concedere ai nobili, ai ricchi, alle oligarchie della città il governo, coi sempre fissi "punti di vista", solo per paura e per sottomissione sociale e ideologica. Vogliamo un Sindaco integro, coerente, capace, unico, centrato, giovane e figlio del popolo. Lo meritiamo e lo merita anche lui. Cerchiamolo perché è già tra noi.