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"Scegliere di essere chi si è, è guardare la vita di fronte."

Sal Giampino - Scrittura
WELCOME HOME! Domanda per l'Amministrazione comunale: "Andostà l'ANDOS?" di Sal Giampino

WELCOME HOME! Domanda per l'Amministrazione comunale: "Andostà l'ANDOS?"

Una morbida luce avvolge tutto in un abbraccio roseo pieno di promesse di nuova vita, quella di domani e ancora domani e poi ancora... domani. Adesso il mio sguardo è catturato dalle ombre blu delle tre tangibili isole Egadi che danno respiro alla fantasia e, al contempo, tolgono il respiro per la profonda emozione che infondono; un'emozione che ti fa comprendere quanto sia grande il cuore del mondo.

Mi siedo su questo pontile di legno a sentire su di me quest'aria spessa di sale e di sole appena tramontato; abbandono ogni emozione negativa ingoiando ossigeno a pieni polmoni. Finalmente mi sento a casa, accolto tra le braccia amorevoli della mia terra mai dimenticata. Ed è qui, davanti a questo mare di emozioni che, girando lo sguardo, incontro i volti e la serena allegria di 10, 20, 30 donne sorridenti, gioiose, piene di vitalità e amore per la vita; una vita addolorata ma coraggiosa. Per un attimo, le immagino tutte in lunghe tuniche bianche come giovani fanciulle: ancelle dello spirito, angeli della rinascita. Mi avvicino, le abbraccio, ridiamo, stringo mille mani. Sono le donne, le artiste dell' ANDOS, Associazione Nazionale Donne Operate al Seno. E io sarò loro orgoglioso ospite, stasera ricordando le loro opere. Pensavo che sarei stato un ospite ma mi sono sentito a casa come dopo un lungo viaggio, tra proiezioni di foto e di filmati della loro "metabolica" mostra d'arte pittorica a San Pietro di qualche mese fa (curata da un'artista splendida, dal gesto espressivo colto e vigoroso, la pittrice marsalese Giovanna Lentini). E' una cenetta tra amici veri, un parlare naturale dei loro disagi, delle loro vicende, di costume, società, musica, arte, fotografia, letteratura, pubblicità. Mi accorgo, ancora una volta, che quando la brezza della morte ci sfiora, il desiderio di vivere e accogliere dentro di noi la vita, cresce. E con esso crescono gli interessi per ogni attività che sappia esprimere il potere della conoscenza, il dinamismo del pensiero, la vitalità dell'anima. Queste donne, carissimo Renzo Carini, Sindaco di questa ricca e proiettiva città, queste donne, ti dicevo, componenti di un'Associazione che vuole essere l'orgoglio di tutti noi per l'espressione di forza che contiene in sé, non hanno più una Sede da diversi mesi. Mi chiedo se sia giusto costringerle ad affrontare anche questo disagio oltre a quello più intimo e sofferto che ognuna di loro affronta attraversando la "nuova paura del vivere" nella ricerca dell'amore e del perdono verso sé stessa. Ormai è buio, un buio morbido e caldo come il tramonto che ci ha accolto. Penso che sia giunto il tempo di provare ad accendere la luce di una Nuova Casa per l'ANDOS. Perché ognuno di noi possa dire a tutte loro: WELCOME HOME, ragazze! Benvenute, ragazze, nella Vostra Casa, nella Casa del vostro nuovo spirito vitale. Quello della Rinascita nell'amore di tutti noi.

pubblicato su marsalace.it - Maggio 2009