Su questo sito usiamo i cookies per migliorare la vostra esperienza di navigazione. Continuando la navigazione sul sito, date il vostro consenso ad accettare i cookies.

Per saperne di più sui cookies che utilizziamo e come disabilitarli, vi invitiamo a visitare la pagina relativa alla nostra Cookie Policy

Vi invitiamo inoltre a prendere visione della nostra Privacy Policy

"Scegliere di essere chi si è, è guardare la vita di fronte."

Sal Giampino - Spiritualità
La Respirazione Consapevole di Sal Giampino

La Respirazione Consapevole

Respirare, in modo consapevole, sembrerebbe essere la normalità del respiro quotidiano, ma sappiamo bene che il nostro respiro è un atto fisiologico, involontario, al quale non prestiamo la minima attenzione. A meno che, essendo a letto con un’influenza, non si abbia la possibilità di ascoltarsi e di accorgersi – (Affronteremo più in là il concetto di “influenza”).

Respirare è, infatti, un’azione che si svolge in maniera automatica per la maggior parte del tempo. Dunque, l’Essere umano, nella sua quotidianità, respira inconsapevolmente e insufficientemente. Di contro, acquisire la capacità di respirare con consapevolezza, donando profondità e potenza al respiro, conduce alla scoperta di propri, nascosti schemi mentali inconsci, capaci di sviluppare pensieri negativi (la cosiddetta spazzatura mentale). Questa è una scoperta che Rebirther e Rebirthee (il cliente) conducono insieme attraverso un percorso simbiotico di ricerca; una scoperta che è catarsi destrutturante a carattere creativo: un momento, contingente il respiro consapevole, atto a modificare interi aspetti dell’esistenza, conducendo alla guarigione spirituale dei propri disagi mentali e conseguentemente fisici.

“Ricordate che la mente, mente. E che il respiro circolare è l’energia che la smaschera.“

Provate ad osservare, o a ricordare di avere osservato, il respiro di un neonato. Vedrete, o ricorderete, che tutti i neonati producono una respirazione accelerata e continua. E’ il cosiddetto “respiro circolare” che non ha mai pause. Quella è la vera respirazione cosciente. Un neonato sta scoprendo la vita, ha a disposizione il grande “giocattolo” del proprio corpo e lo sta sperimentando. Per lui respirare è una scoperta, dunque effettua la respirazione con attenzione. Ascoltandosi. Ciò gli consente di effettuare un atto respiratorio cosciente, consapevole e, osiamo dire, perfetto.

Purtroppo, presto, verrà distratto dall’ascolto del respiro dei propri genitori e di tutti noi intorno a lui, così comincerà a respirare male. Proprio come gli adulti accanto a lui. E lo farà per tutta la vita, a meno che non intervenga, nel suo percorso di crescita personale, un indirizzo di carattere Spirituale che gli consentirà di riscoprire le qualità del proprio corretto respiro.

Ciò che è importante osservare è che la respirazione in sé, non solo ci fornisce l’ossigeno necessario ad espletare tutte le funzioni vitali, ma ci consente di depurare l’organismo in una proporzione percentuale che, rispetto agli altri momenti di detossinazione quali: sudore, urina, feci, rappresenta ben il 70% dell’intera capacità auto-depurativa dell’intero organismo umano.

Il corpo, durante la “respirazione consapevole“, insieme all’aria, respira energia, e questa, introdotta nell’organismo attraverso una intensificazione del ritmo, della profondità, e della presa di coscienza dell’atto respiratorio circolare, scorre nel corpo e lo “ripulisce” dall’energia “stagnante“, immagazzinata in precedenza e ammassata sotto forma di elementi chimico-organici e di ormoni, i quali, nel momento in cui vengono “liberati” dalla respirazione consapevole, provocano, meccanicamente, il galleggiamento dei ricordi. Proprio come se versaste dell’acqua in un bicchiere mezzo pieno d’olio. L’attivazione di questo ciclo energetico assume, nel percorso di Rebirthing, quella capacità espulsiva e guaritrice, attraverso la quale si ottengono risultati duraturi perché frutto di un processo di evacuazione delle tossine e di ristrutturazione del pensiero attivo-positivo. Ciò, ovviamente, dopo aver individuato e sconfitto la “Bugia Originaria“.

Ma di questo parleremo una prossima volta.

*LA PROFESSIONE DELL’OPERATORE OLISTICO è una libera professione di cui alla legge 4/2013.