L’inganno è negli specchi (indossando una maschera)

La via della “Giustificazione” è quella preferita dalla mente che “mente”. La relazione inconscia con la costruzione di una realtà condivisibile, ma non per questo reale, è la vera ed unica missione di una “mente stupida” che vuole continuare a esigere potere sulla vita dell’Essere umano; una vita che riesce a controllare attraverso tutta una serie di mistificazioni e paure indotte dalla mancanza d’Amore verso Sé stessi.

Queste, rappresentano l’immagine solo immaginata – e perciò non processata con Amore e per mezzo del calore del cuore – piuttosto che l’immagine sognata, desiderata, corteggiata e proiettata che, attraversando l’energia del cuore, diviene, dunque, amata e amore essa stessa.

La “stupidità” della mente – che non ha nulla a che vedere con l’Intelligenza personale – è una certezza che occorre capitalizzare spiritualmente per poter affrontare con consapevolezza destrutturante e ristrutturante, attraverso le affermazioni positive che il Rebirther fornisce, il proprio percorso di rinascita (sedute singole e di gruppo).

La mente non è capace di distinguere la finzione dalla realtà, perciò, confondendole, confonde in ognuno la percezione di ciò che è possibile ottenere attraverso la creativa “Attrazione Quantica“. Adesso, provate a seguirmi: “Chiudete gli occhi, immaginate di avere nella vostra mano destra mezzo succulento limone, sempre ad occhi chiusi avvicinate la mano col limone alla vostra bocca. Adesso, immaginate di affondare i denti nella polpa di questo fragrante frutto e di succhiarne il fresco succo. Siete ancora ad occhi chiusi. Cosa vi sta accadendo?… State forse salivando? Bene!” – Questo è l’esempio lampante che la vostra mente è “stupida“. La mente di noi tutti Esseri umani è stupida e incapace di distinguere la finzione dalla realtà, dunque. Nella sua stupidità è insita, però, la creazione costante di un dolore continuo e dei mille disagi psico-fisici presenti nella nostra esistenza, ma, purtroppo, la coscienza di ciò non conduce l’Essere umano verso la volontà del cambiamento perché nel dolore, egli, ritiene di aver raggiunto il proprio stato di tranquillo benessere: “E’ più facile e comodo rimanere nel dolore conosciuto, piuttosto che affrontare un doloroso cambiamento.” – E’ l’abitudine che conduce alla depressione, ricordate? –

Attraverso la vita degli altri – specchi della propria esistenza – molti Esseri umani cercano di vivere la propria, accettando come originali, pulsioni ed emozioni che sono, invece, frutto di semplice imitazione nella condivisione planetaria del dolore. E l’imitazione, che viene confusa con stati di eredità genetica, o di potenzialità allergologiche, o altro, può condurre verso la rassegnazione in una condizione di immutabile pessimismo dello spirito e di sofferenza del corpo, ingannevolmente risolto – perché solo temporaneamente – attraverso strumenti di altro, ulteriore controllo (medicamenti di genere). Basterebbe così poco per donare e per ottenere guarigione dal Pluriverso, in una realtà di scambio con l’Energia Cosmica, realizzando la propria unicità e integrità personale, invece di regredire nella sofferenza della “maschera“, fingendosi e convincendosi di essere ciò che, e chi, non si è in realtà. La caduta nell’inconsapevolezza della creazione di una “Finzione Personale“, che nasce dalla continua esigenza di giustificare la perpetua “Bugia Originaria“, è la rappresentazione fisica della società addomesticante e controllante che tutti gli Esseri umani vivono e subiscono, oggi, adeguandosi, uniformandosi e uscendo dalla naturalità.

L’origine di questo controllo, come sappiamo, è nell’attività Egoica. Dunque, questo stato di conoscenza, ci deve spingere verso l’Azione in termini di destrutturazione della finzione che è “Bugia Originaria“, la quale, per conseguanza, diviene controllo di uno stato di malessere del quale ci si convince d’essere vittime ineluttabili e impotenti.

La maschera che, dunque, ogni Essere umano indossa nel quotidiano, lo uniforma, in uno stato di malessere condiviso, con tutti gli altri Esseri umani che sono, così, specchio della sua esistenza menzognera e sofferente. Attraverso il Rebirthing, il Respiro Consapevole e l‘Integrazione Emozionale è possibile sbloccare questo stato di mortificato assoggettamento ad un Ego più che potente, insistente e convincente, che opera nel continuo chiacchiericcio della “stupida mente” e che diviene costante e incontrollabile “Rumore Mentale“. Dunque, uno stato di presa di coscienza, acquisito attraverso un percorso di rinascita spirituale, consente di raggiungere la reale convinzione di poter gestire il proprio “Adesso” – che è idea di felicità – riscoprendo le capacità di autoguarigione che sono in tutti gli Esseri viventi, umani e animali. Da ciò, nascerà un riequilibrio delle coscienze che condurrà verso la gratitudine di esistere nei propri corpi, contribuendo, così all'”Armonia Cosmica“.

 

Ma di questo parleremo una prossima volta.

*LA PROFESSIONE DELL’OPERATORE OLISTICO è una libera professione di cui alla legge 4/2013